From the time I found my eyes no longer | Da indi in qua ch'agl'occhi miei si tolse |
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From the time I found my eyes no longer looked into the numinous light of yours, which I fled, my tormented heart has turned, twisted round to follow you once again joyously. I never tired, never grieved when I was near your strength and splendor, charmed by you, suddenly I flew, emerged, from my shell. I have never looked back. With you I dwell, from your beautiful face take life; I scorn all other sustenance; I don't care the least for anything else. How happy those who really get to speak soft love, and never see such noble grace, singular beauty taken from their sight . |
Da indi in qua ch'agl'occhi miei si tolse Vostra luce del mondo eterno honore, Da me fuggendo, il tormentato core Gioioso a seguir voi tutto si volse. Né un punto sol di lassar me si dolse Preso dal vostro divo almo splendore E, invaghito di quel, subito fore Volò, che indietro mai non si rivolse. Con voi dimora e dal bel vostro volto Il viver prende e ogn'altro cibo sprezza Né cura d'altro ben poco né molto. Felice lui, che gusta la dolcezza Del parlar dolce, e non veder gli è tolto L'altra leggiadra e singular bellezza. |